La scelta di vivere in un mondo migliore è un progetto che richiede le scelte giuste ogni giorno. La raccolta differenziata è un’attività che contribuisce a rendere più pulito l’ambiente.
Per dar luogo a dei miglioramenti concreti è bene prendere consapevolezza di semplici regole che servono a raggiungere risultati tangibili. La raccolta differenziata è una piccola rivoluzione che parte da ciascun individuo, per questo è indispensabile seguirla attentamente.
Il punto più complicato è spesso rappresentato dai rifiuti dell’indifferenziata, per questo motivo proviamo a fare un po’ di chiarezza su cosa va considerato come rifiuto da indifferenziata e cosa può essere suddiviso in altre frazioni.
Per cominciare bisogna considerare il materiale di cui è composto, ad esempio, quali sono gli oggetti in plastica che vanno nell’indifferenziata? Tutti gli oggetti in plastica che non possono essere riciclati perché sporchi di cibo o detergenti. Anche gli oggetti in plastica spessa o rigida come sedie ecc, oggetti di cancelleria, oltre a piatti e posate monouso.
Anche alcuni oggetti in vetro non vanno conferiti nella raccolta del vetro come contenitori con residui di cibo, lampadine, specchi e cristalli, questi tipi di rifiuti vanno raccolti nell’indifferenziata.
Non sempre la carta va raccolta nella frazione carta e cartone, come nel caso dei cartoni della pizza sporchi di cibo, carta da forno, carta o cartoni con residui di colla e scontrini vanno gettati nell’indifferenziata.
Per concludere, bisogna sempre seguire il criterio standard della raccolta suddivisa per materiale, tranne nei casi elencati sopra, in cui i rifiuti non possono essere in alcun modo riciclati. Per questo esiste la frazione indifferenziata.